Fender Super Champ X2 – la recensione

FENDER SUPER CHAMP X2

Il calore di un valvolare e la versatilità del digitale

Il piccolo amplificatore in questione eroga 15 watt in classe AB,ed è realizzato a Ensenada,Messico e fa parte della serie “Vintage Modified”,ovvero d’ispirazione vintage ma con un occhio alla modernità.   Possiamo subito dire che è un mezzo ibrido,perchè dispone di 2 canali; uno interamente valvolare (Channel 1) sia pre che finale,l’altro (Channel 2) con pre digitale,ma finale valvolare per simulare vari amplificatori.

Caratteristiche

Valvola del Preamplificatore: 1 x 12Ax7

Valvole del Finale di Potenza: 2 x 6V6

Cono: 1×10″ Fender Special Design

Impedenza: 8Ohm

Peso: 10,9 Kg

 

Il Pannello di Controllo:

2   Seguendo l’immagine dopo l’attacco input per attaccarci direttamente con lo strumento o con pedali/multieffetto prima,possiamo notare che l’ampli è diviso in tre sezioni:

Volume 1

Gain,Volume 2,Voice

Treble,Bass,F/X Adjust,F/X Select,Tap

La terza sezione che è quella degli effetti e dell ‘Equalizzazione è in comune ai 2 canali. Mentre Volume 1,per il Channel 1 (interamente valvolare) ha appunto solo il controllo del volume, il Channel 2 ha anche la manopola Gain per saturare il pre (che in questo caso è digitale),e la manopola Voice per selezionare i vari Voicings di Ampli già impostati di fabbrica. Tale manopola va a scatti,come anche quella per la scelta degli effetti (F/X Select),ma entrambi possono essere impostati come si vuole,una volta installato il software scaricabile gratuitamente “Fender FUSE”.

 

Queste le simulazioni di fabbrica:

1 Tweed Champ®

2 Tweed Deluxe™ pulito

3 Tweed Deluxe™ sporco/compresso

4 Tweed Bassman®

5 65 Princeton® pulito

6 65 Princeton® sporco/compresso

7 65 Deluxe™ 8 65 Twin Amp™

9 60s British pulito

10 60s British sporco/compresso

11 70s British

12 80s British

13 Super-Sonic™

14 90s Metal

15 2000 Metal

16 Jazzmaster™ (neutro, pulito solid-state)

NOTA:col software FUSE è possibile controllare anche oltre ai medi,il parametro presence se l’ampli emulato ne è provvisto. Qualora vorreste decidere di tornare a questi preset (magari dopo aver smanettato troppo col FUSE),la procedura è questa: premere il pulsante TAP per 4 secondi, fino a quando il LED TAP si accende. Rilascia il pulsante TAP; Il relativo LED rimarrà accesso durante il processo di ripristino (circa 5 secondi). Quando il LED si spegnerà, il processo sarà terminato. Prima di usare la funzione di ripristino,si può in alternativa fare una copia di backup dei propri preset sempre con il software FUSE.

Il Pannello Posteriore

Prima di tutto si puo’ evincere che il combo in questione,è un semi-opened back ma tolte le viti puo’ diventare completamente opened-back. Poi come da immagine,alla estrema sinistra si nota il classico spinotto d’alimentazione,subito dopo il tasto per l’accensione (non c’è lo Standby),l’alloggio per il fusibile,l’uscita jack per il cono del combo stesso o un altra cassa volendo,e dalla altro lato abbiamo un uscita line out emulata,per entrare diretti nel mixer senza microfonare oppure registrare. Poi c’è il jack Footswitch che come si intuisce si puo’ infilarci un footswitch compatibile (non incluso) per cambiare il canale e/o spegnere gli effetti all’ampli, e ultimo,ma non di importanza,l’uscita USB per collegare il nostro al PC e utilizzare il Software scaricabile gratuitamente ‘Fender FUSE’ ,per scolpire ancora di piu’ il suono del Channel 2 (ma anche di aggiustare il tiro dei Medi anche sul Channel 1,dato che l ampli ne è sprovvisto).

Gli Effetti Onboard

Sono 4 e rispettivamente sono:Vibratone, Delay, Chorus, Tremolo e si scelgono con la manopola F/X Select il cui va a scatti perchè ha dei preset già impostati per ogni effetto: Questa la lista: VIBRATONE 1 Cono rotante, lento 2 Cono rotante, veloce DELAY 1 ~130ms (Slapback) 2 ~300ms REVERB 1 Riverbero Large Room 2 Riverbero Concert Hall 3 Riverbero a molla Classic Fender® 4 Riverbero + Delay CHORUS 1 Sweep veloce 2 Sweep profondo 3 Chorus + Delay 4 Chorus + Riverbero TREMOLO 1 Velocità bassa 2 Velocità media 3 Velocità alta Comunque il Vibratone emula un Leslie/Rotary speaker,e gli ultimi 3 si spiegano da soli,la manopola F/X Adjust imposta il livello dell’effetto,mentre TAP fa da Tap Tempo con tanto di lampeggio. A seconda dell’effetto selezionatoil TAP serve per inserire il tempo di delay o la frequenza di modulazione,Il LED TAP lampeggia indicando il tempo di delay o modulazione. Se si preme TAP una volta si imposta direttamente l’intervallo di delay o di modulazione al suo valore massimo. NOTA:Col software FUSE,si aggiungono altri tipi di effetti (sia formato pedalino che rack) oltre a quelli presenti di fabbrica.   Ecco la lista nelle immagini:

OD/DIST/Fuzz/Wah/Comp

Sia prima del PRE formato stomp box,che dopo in versione rack come da foto sotto,(quindi Loop FX Digitale) NOTA:non si puo avere entrambi allo stesso tempo,ma o nel pre o dopo di esso.Stessa cosa per gli altri tipi di effetto.

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Untitled

 

 

Modulazioni

 

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Delay

 

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Riverberi

 

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Il Suono

 

Iniziamo dal preferito di chi scrive,ovvero il Channel 1,che è l’emulazione del classico Ampli Blackface ovvero quegli ampli prodotti da Fender dal ’64 al ’67 dal caratteristico look col pannello nero che hanno fatto la storia,con quel suono pulito cristallino e riverbero da favola che abbiamo ascoltato in molti dei nostri dischi preferiti. Innanzitutto questo canale è interamente analogico a meno della sezione effetti che è comunque escludibile,ma suonano bene anche quelli. Le 6V6 e la 12AX7 si sentono eccome, una buonissima dinamica per un combo cosi piccolo di wattaggio e dal cono da 10″,ha anche un buonissimo Headroom (riserva di pulito),resta clean fino ad arrivare a volume 8/9 (senza pedali e Boost vari ovviamente),l’Eq anche senza medi funziona,specialmente quella dei bassi,il suono è bello cristallino come un Blackface dovrebbe essere,forse manca quel qualcosa in piu’ per essere una copia perfetta ma a questo prezzo (400 euro o giu di li) è già ottimo.Questo canale a parte gli effetti e Alti e Bassi ha solo il controllo del volume proprio come i suoi predecessori pensati per suonare solo puliti e io personalmente non chiedo altro 🙂 Il Channel 2,invece è come è stato detto mezzo digitale mezzo valvolare,offre una selezione di 16 ampli sia puliti e/o da distorcere che distorti/crunch veri e propri tramite il controllo Voice e il controllo Gain per aggiungere saturazione,e diciamo che alcuni sono riusciti (Deluxe Reverb),e altri meno…tuttavia resta il fatto che distorti cosi da un Fender non li ho mai sentiti. In seguito vi lascio alcuni sample dei 2 canali:

Inoltre se a uno non interessa il combo,esiste anche anche in versione testata e/o cassa.La cassa e 1×12!

 

 

Pro

Piccolo,leggero e facilmente trasportabile.
Ben suonante,anche a volumi bassi.
Rapporto Qualità/Prezzo altissimo.
Perfetto come ampli da pratica e da studio.
Versatile
Estetica ispirata al Blackface,quindi molto bella e gradevole.
Ampie possibilità in piu’ grazie al software Fender Fuse,pefino di scaricare e condividere i preset di,e con altri utenti.
Line Out
Porta USB
Effetti onboard soddisfacenti
Possibilità di poter usare una cassa esterna

 

Contro

Mancanza di Send/Return
Footswitch non incluso
Se non si dispone di microfono,non è l’ampli ideale per un grande concerto o le prove con un batterista pestone.
Non ha la manopola dei medi (c’è solo nel software)
Certe cose disponibili solo sul Software
Tap Tempo un po’ impreciso

 

Fateci sapere la vostra nel FORUM 😉

 

 

Ciao

Cris

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